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Il blog di Girolibero

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6 cose da sapere prima di un viaggio in Brasile

Uno dei viaggi senza dubbio più belli della mia vita è stato il viaggio che ho fatto in Brasile della durata di cinque settimane insieme ad una mia cara amica. È stato un viaggio incredibilmente variegato in cui ho visto alcuni dei paesaggi più belli che mi sia mai capitato di vedere e ho incontrato persone straordinarie.

Vista panoramica dal monte Corcovado su Rio de Janeiro, con il Pan di Zucchero e le spiagge di Copacabana.

Il Brasile è un paese molto vasto

Il Brasile è il quinto paese più grande al mondo che si estende per 8,5 milioni di chilometri quadrati. Se decidete quindi di fare un viaggio in Brasile il mio consiglio è di concentrarvi su una zona in particolare oppure di muovervi con dei voli interni. Durante il mio viaggio di cinque settimane in Brasile ho visitato gli stati di Rio de Janeiro, Bahia e Maranhao e mi sono spostata da uno stato all’altro appunto con dei voli interni.

Statua del Cristo Redentore a braccia aperte contro il cielo blu sul monte Corcovado, Rio de Janeiro.

Documenti necessari per partire

Prima di partire per un viaggio in Brasile ricordatevi di verificare che il vostro passaporto abbia validità di almeno sei mesi. Non è necessario richiedere un visto a meno che non si decida di rimanere per più di novanta giorni. Nel momento in cui entrerete nel paese vi verrà richiesto di esibire il passaporto e il biglietto di ritorno o di proseguimento del viaggio. Prima di sbarcare chiedete alla hostess il modulo in cui dichiarare il motivo di ingresso e i contanti che portate con voi. Non perdete questo documento per nessun motivo.

Due donne affacciate alla finestra di una casa colorata a Salvador de Bahia, Brasile.

I colori del Brasile

In Brasile non esiste un solo colore della pelle così come una tipologia di persona. In Brasile esistono persone di tutti tipi: gialli, bianchi, neri, rossi, alti, magri..Il Brasile è un paese multicuturale ed estremamente variegato tanto che uno dei passaporti più falsificati è proprio quello brasiliano perché utilizzabile da persone di qualsiasi etnia.

Facciata decorata con azulejos blu a Salvador de Bahia, Brasile, in stile coloniale portoghese.

Dove mangiare bene in Brasile

In molti ristoranti brasiliani si paga il cibo a peso oppure una cifra che permette di mangiare tutto ciò che si vuole. I migliori ristoranti di questo tipo sono le churrascarie dove gli amanti della carne non vorranno più venir via. La carne viene tagliata direttamente nel piatto dal cameriere che si presenta con uno spiedo chiamato rodizo. Molto probabilmente vi verranno offerte delle pietanze aggiuntive per placare la vostra fame (che si presentano sotto forma di una batita, di pane con aglio e formaggio alla brace) statene alla larga!

Distese di sabbia e dune a Jericoacoara, Brasile.

Oziare in una delle spiagge più belle del mondo

Una lunga spiaggia bianca e dune che si gettano nel mare da cui ammirare tramonti indimenticabili: Jericocoara, definita dal “Washington Post’’ una delle dieci spiagge più belle del mondo, credo non abbia bisogno di presentazioni.

Ricordo che appena sono arrivata non potevo credere ai miei occhi e che ancora se devo pensare ad un luogo che assomiglia il più possibile al paradiso penso a lei.

Lo sport più praticato qui è ammirare il tramonto e i due posti imperdibili in cui farlo sono senza dubbio la Duna Por do Sol e Pedra Furada che si trova a circa quarantacinque minuti di cammino dal paese di Jeri.

Murales colorato con volto stilizzato e occhiali da sole nel centro storico di São Paulo, Brasile.

Portoghese? No, brasiliano

In Brasile si parla una variante del portoghese diversa in varie sfaccettature da quello europeo. Le differenze principali riguardano gli accenti, la pronuncia e l’ortografia. In Brasile si da del voi sia a persone sconosciute che a persone che si conoscono mentre nel portoghese europeo per quest’ultime si utilizza la forma del tu. La differenza riguarda anche alcune parole utili durante un viaggio come:

  • bagno: “o banheiro”
  • colazione: “o café da manhã”
  • treno: “o trem”
  • autobus: “o ônibus”

Il brasiliano è una lingua molto dolce che vi conquisterà come ha fatto con me (io mi ero addirittura portata nello zaino un corso di brasiliano tascabile perché avevo l’ambizione di impararlo nelle cinque settimane del mio viaggio, cosa che purtroppo non è avvenuta in quanto mi sono sempre spiegata in spagnolo, che è una lingua che conosco bene). Vi consiglio di imparare alcune parole essenziali prima di partire perché non c’è cosa più bella che rivolgersi alla gente del posto nella lingua locale quando si viaggia, non trovate?


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